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FORUM INTERNAZIONALE DELLE POLIZIE LOCALI - Riva del Garda 24-26 ottobre 2011

25.10.2011

I COMUNI INCASSANO 1,14 MILIARDI DI EURO DALLE MULTE
GLI AUTOMOBILISTI PRETENDONO CHE IL 50% (570 MILIONI €)
SIA REINVESTITO SULLE STRADE COME PREVISTO DALLA LEGGE

LE FAMIGLIE PAGANO 170 MILIARDI NEL 2011 PER L’AUTO
13 MILIARDI A ROMA, 8,2 A MILANO E NAPOLI, 6,5 A TORINO, 3,4 A BRESCIA E CATANIA

GELPI (ACI): VIA VECCHIE ACCISE SU BENZINA E
BOLLO PROPORZIONATO AI KM E ALLE EMISSIONI DI CO2

Riva del Garda (TN), 24 ottobre 2011 – Le famiglie italiane spenderanno 170 miliardi di euro nel 2011 per l’automobile. “Una cifra al limite della sostenibilità – ha dichiarato il presidente dell’ACI, Enrico Gelpi, aprendo i lavori del quarto Forum Internazionale delle Polizie Locali organizzato dall’Automobile Club d’Italia a Riva del Garda (TN) – che impone un’immediata rivisitazione dei costi che gravano sull’auto”.

Al Governo e al Parlamento il presidente dell’ACI chiede subito due passi concreti a favore degli automobilisti: sopprimere le più antiquate accise sulla benzina e trasformare il bollo auto in una tassa di circolazione, proporzionale ai chilometri percorsi e alle emissioni di CO2.

L’ACI attende segnali ancora più immediati dai Comuni, ai quali Gelpi ricorda l’obbligo di destinare il 50% dei proventi delle multe a finalità di sicurezza stradale. Secondo l’ACI nel 2010 i Comuni capoluogo hanno incassato dalle multe stradali oltre 1 miliardo e 140 milioni di euro. “Gli automobilisti si aspettano – rileva Gelpi – che almeno 570 milioni di euro già nelle casse dei Comuni siano stanziati subito per una mobilità più sicura ed efficiente”. A riguardo è opportuno che il Parlamento introduca misure sanzionatorie verso le Amministrazioni inadempienti.

Nel ricordare il ruolo fondamentale delle Polizie Locali nel contrasto dei comportamenti più a rischio e nella garanzia di condizioni generali di tranquillità sociale, il Presidente dell’ACI ha sollecitato l’emanazione della Legge quadro attualmente in discussione in Parlamento, sottolineando la necessità di creare una banca dati sulle attività di prevenzione e di repressione degli illeciti, alimentata da tutti i Comandi. Legge quadro e banca dati condivisa sono strumenti fondamentali per consentire alle Polizie locali di svolgere al meglio il nuovo ruolo che la normativa affida loro, di cui i Comuni e più in generale i cittadini sentono un grande bisogno.

Nell’ambito dei lavori della prima giornata del Forum, organizzato in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e l’Automobile Club di Trento, è stato presentato il volume “La Polizia Locale in Europa: analisi e comparazione”, realizzato dalla Fondazione dell’ACI “Filippo Caracciolo” che evidenzia l’esigenza di un potenziamento delle strutture di Polizia Locale sul territorio: se in Italia si contano 12 agenti per 10.000 abitanti, la maggior parte degli Stati europei fa segnare una media compresa tra le 20 e le 40 unità, con il picco in Francia di 150 operatori ogni 10.000 abitanti. Lo studio della Fondazione Caracciolo è finalizzato all’individuazione di strutture omogenee in Europa e in prospettiva anche di un modello unico di Polizia locale applicabile a livello comunitario.

Tabelle sulle infrazioni rilevate dalle polizie locali nei comuni capoluogo (anno 2010) e sui costi dell’auto nelle famiglie italiane (anno 2011).

Studio Fondazione ACI “Filippo Caracciolo” - LA POLIZIA LOCALE IN EUROPA Analisi e Comparazione